NASCITA E SVILUPPO DELL'UNIONE EUROPEA

IL CAMMINO VERSO L'EUROPA UNITA

Quali sono state le principali tappe che hanno portato alla formazione dell'Unione Europea?

Le principali tappe che hanno portato alla formazione dell'Unione Europea sono state:

  • l'istituzione della CECA nel 1951;
  • la firma del trattato di Roma del 1957;
  • la costituzione del mercato comune europeo nel 1968;
  • la fondazione dello SME nel 1979;
  • l'entrata in vigore dell'Atto unico nel 1987;
  • la stipula del trattato di Maastricht nel 1991.

Quando nacque l'idea di un'Europa unita e perché?

L'idea di un'Europa unita nacque dopo la seconda guerra mondiale.

Tra alcuni leader europei si andò diffondendo la convinzione che, l'unico modo per evitare conflitti tra i paesi europei e garantire una pace duratura, fosse quello di creare relazioni economiche e politiche sempre più strette tra i paesi dell'Europa occidentale.

In che cosa consisteva la CECA?

Nel 1951 fu fondata la Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA), da 6 Stati europei:


Gli obiettivi della CECA erano:

  • favorire la produzione del carbone e dell'acciaio da parte dei paesi europei. Infatti questo settore è fondamentale per lo sviluppo delle industrie e dei trasporti e, dunque, una sua crescita avrebbe permesso all'Europa di essere indipendente dagli altri paesi produttori favorendo la ricostruzione dopo il conflitto mondiale;
  • abolire i dazi sugli scambi effettuati tra i paesi aderenti all'accordo in modo da far crescere il commercio tra di essi.

La CECA prevedeva:

  • l'esistenza di un'organismo indipendente dai governi nazionali, l'Alta Autorità, al quale spettavano le decisioni inerenti l'industria del carbone e dell'acciaio;
  • una serie di garanzie volte a tutelare i paesi più piccoli e meno potenti.

In che cosa consisteva il trattato di Roma?

Nel 1957 i 6 paesi aderenti alla CECA firmarono il trattato di Roma, con il quale si istituì la CEE (Comunità Economica Europea).

Il trattato entrò in vigore il 1° gennaio del 1958.

L'accordo aveva come scopo una crescente integrazione dell'economia degli Stati membri, con la progressiva abolizione dei dazi doganali, fino a realizzare un mercato comune.

Cosa accadde nel periodo compreso tra il 1962 e il 1966?

Tra il 1962 e il 1966 vi fu un rallentamento delle attività della CEE a causa dei contrasti sorti tra la Francia e gli altri Stati membri: la Francia temeva di dover accettare passivamente le scelte degli altri paesi e per questo motivo non fu presente alle riunioni del Consiglio dei ministri della CEE bloccandone, così, le attività.

Questa crisi fu denominata la crisi della sedia vuota.

Come si uscì da questa situazione di stallo?

Da questa situazione di stallo si uscì nel 1966 con la stipula del compromesso del Lussemburgo in base al quale tutte le decisioni di grande importanza dovevano essere prese all'unanimutà.

In che cosa consisteva il Mercato Comune Europeo?

Il Mercato Comune Europeo fu realizzato nel 1968. Con esso:

  • vi fu la completa abolizione dei dazi doganali su tutte le merci importante ed esportate tra i paesi della CEE come se essi fossero un solo Stato;
  • vennero stabilite delle tariffe doganali comuni per le merci provenienti da paesi terzi che pagavano la stessa misura di dazi qualunque fosse il paese membro nel quale erano diretti.

Cosa accadde nel decennio successivo?

Due furono gli eventi principali del decennio successivo:

  • l'ingresso nella CEE, nel 1973, del Regno Unito, della Danimarca e dell'Irlanda. Si formò, così, l'Europa dei nove;
  • l'elezione, per la prima volta, del Parlamento europeo a suffragio diretto (1979), mentre fino a quel momento gli europarlamentari erano stati scelti dai parlamentari delle varie nazioni e non direttamente dai cittadini dei vari Stati membri.

LA SCHEDA PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

In che cosa consisteva lo SME?

Il Sistema monetario Europeo (SME) fu costituito nel 1979 con lo scopo di rendere stabile il cambio tra le monete dei paesi della CEE.

A tal fine fu creata l'ECU, la moneta europea che non circolò mai fisicamente, ma fu usata come unità di misura:

  • nei bilanci della CEE;
  • negli scambi tra gli Stati membri.

Quali altri paesi entrano a far parte della CEE negli anni '80?

Negli anni '80 entrarono a far parte della CEE:


Si iniziò a parlare dell'Europa dei Dodici.

In che cosa consisteva l'Atto Unico?

Nel 1987 entrò in vigore l'Atto Unico approvato dal Parlamento europeo nel 1984 con l'obiettivo di realizzare, all'interno della CEE, non solo la libera circolazione delle merci, ma anche quella delle persone, dei servizi e dei capitali.

Quali eventi caratterizzarono la storia dell'Europa negli anni '90 e in che modo influirono sul percorso di unificazione dell'Europa?

Nel 1989 il crollo del muro di Berlino segnò la fine del regime comunista e della divisione tra l'Europa occidentale e quella orientale.

La riunificazione della Germania portò il paese ad occuparsi prevalentemente dei propri problemi interni.

La guerra in Jugoslavia determinò il suo smembramento e la nascita di nuovi Stati desiderosi di risollevare la loro economia.

Sul piano economico l'Europa iniziò a soffrire sempre di più la concorrenza degli Stati Uniti e del Giappone rendendo più urgente l'integrazione degli Stati europei.

In che cosa consisteva il trattato di Maastricht?

Il trattato di Maastricht fu firmato nel 1991 ed entrò in vigore nel novembre del 1993. Esso aveva come obiettivo la realizzazione di una politica estera e di sicurezza comune e una cooperazione nel settore della giustizia.

La CEE, da questo momento, prese il nome di Unione Europea (Ue).

Quali sono stati gli eventi successivi che hanno caratterizzato la vita dell'Unione Europea?

I principali eventi successivi che hanno caratterizzato la vita dell'Unione Europea sono:

  • nel 1995 entrano a far parte dell'Ue l'Austria, la Finlandia, la Svezia. Iniziò l'era dell'Europa dei Quindici;
  • sempre nel 1995 entrò in vigore la convenzione di Schengen con la quale vennero aboliti i controlli alle frontiere interne, mentre furono rafforzati quelli alle frontiere esterne;
  • nel 1998 fu istituita la Banca Centrale Europea (BCE);
  • sempre 1998 furono stabiliti quali dei 15 paesi dell'Ue sarebbero entrati a far parte della zona euro, cioè avrebbero adottato la moneta unica. Il Regno Unito, la Svezia e la Danimarca decisero di non farvi parte. La Grecia fu ammessa l'anno seguente non avendo raggiunto, fin da subito, i parametri economici richiesti. Tutti gli altri paesi furono ammessi da subito;
  • nel 2001 venne firmato il trattato di Nizza, entrato in vigore nel 2003, che apportò modifiche al trattato di Roma e al trattato di Maastrich in modo da adeguare le dimensioni e il funzionamento delle istitizioni comunitarie in vista dell'ingresso di altri paesi europei;
  • nel 2002 l'euro divenne la moneta unica in circolazione andando a sostituire le monete nazionali;
  • nel 2004 entrarono a far parte dell'Ue:
    • Estonia;
    • Lettonia;
    • Lituania;
    • Malta;
    • Polonia;
    • Repubblica Ceca;
    • Slovacchia;
    • Slovenia;
    • Ungheria;
    • Cipro che geograficamente fa parte dell'Asia;

    Di questi paesi, attualmente, non fanno parte della zona euro la Polonia, la Repubblica Ceca e l'Ungheria: questi paesi, però, si stanno preparando per l'adozione dell'euro;

  • nel 2007 entrarono a far parte dell'Ue anche:
    • la Bulgaria;
    • la Romania;

      che non fanno parte dell'area euro, ma si sono impegnate ad entrarvi quando soddisferanno le condizioni per farlo;

  • nel 2013 è entrata a far parte dell'Ue la Croazia che non fa parte dell'area euro, ma si è impegnata ad entrarvi quando soddisferà le condizioni per farlo;
  • nel 2020 la Gran Bretagna è uscita dell'Ue.

 
 
 


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