LA PRODUZIONE DI PIANTE OLEIFERE

LA PRODUZIONE DI PIANTE OLEIFERE NEL MONDO E LE SUE CARATTERISTICHE

 

Quali sono le piante oleifere?

Si chiamano piante oleifere quelle piante dalle quali è possibile ottenere l'olio.

Tra queste troviamo:

  • la soia;
  • la palma da olio;
  • il girasole;
  • il mais (di cui abbiamo parlato in precedenza);
  • l'arachide;
  • il sesamo;
  • il cotone (di cui parleremo come pianta tessile);
  • la palma da cocco;
  • la colza;
  • l'olivo (di cui parliamo a parte).

Qual è la pianta maggiormente impiegata nella produzione di olio?

La pianta dalla quale si ottiene la maggiore quantità di olio al mondo è la soia (di cui abbiamo parlato nella parte dedicata ai legumi).

Quali caratteristiche presenta la coltivazione della palma da olio?

La palma da olio è una pianta originaria della Guinea. Essa inizia a produrre frutti dopo circa 2 anni e mezzo dalla semina ed è molto longeva.

Dai suoi frutti si possono ottenere due tipi di olio:

  • olio di palma, estratto dalla polpa dei suoi frutti;
  • olio di palmistro ottenuto dai semi e meno pregiato.

Gli oli così ottenuti sono usati come condimento solamente nei paesi di produzione. Questi oli, però, sono largamente usati nell'industria per la produzione di margarina e per la produzione della stragrande maggioranza dei prodotti alimentari delle grandi multinazionali. Sulle etichette di questi prodotti vengono genericamente indicati come "oli vegetali" o "grassi vegetali". La scelta di utilizzare questo tipo di olio dipende soprattutto dal suo basso costo.

Altri impieghi dell'olio di palma e di palmistro è quello legato all'industria dei saponi e dei cosmetici e come combustibile.

Dai semi, una volta ottenuto l'olio di palmistro, si può ricavare il mangime per gli animali.

L'olio di palma è l'olio di origine vegetale più commercializzato dopo quello di soia. La sua grande richiesta a livello internazionale ha portato in alcuni casi alla distruzione di intere foreste per far spazio a piantagioni di palme da olio.

In quali paesi si coltiva la palma da olio?

La palma da olio viene coltivata in paesi dal clima tropicale caldo e umido. In particolare i principali produttori al mondo sono Malesia e Indonesia: i due paesi, insieme, forniscono i 4/5 della produzione mondiale.

Quali caratteristiche presenta la coltivazione del girasole?

Il girasole è una delle piante più importanti nella produzione di olio.

Essa è di origine americana e attualmente è coltivata in tutto il mondo.

I semi della pianta del girasole permettono di ottenere un olio di buona qualità che viene impiegato anche nella produzione di margarina e come combustibile. Dall'estrazione dell'olio si ottiene un sottoprodotto impiegato nella preparazione di mangime.

Le piante raccolte prima della maturazione sono impiegate come foraggio.

Quali sono i principali produttori di girasoli?

I paesi nei quali si coltiva maggiormente il girasole sono l'Argentina, la Russia, l'Ucraina.

Quali caratteristiche presenta la coltivazione delle arachidi?

L'arachide è una leguminosa originaria del Brasile che viene coltivata nei paesi con clima caldo.

Il suo seme ha un elevato contenuto di olio (fino al 50%). La parte del seme che resta dopo l'estrazione dell'olio è impiegata nell'alimentazione animale.

Le arachidi, tostate, sono usate nell'industria dolciaria, mentre i semi di arachide macinati vengono impiegati nella produzione di burro di arachidi.

LA SCHEDA PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Quali sono i principali produttori di arachidi?

I principali produttori di arachidi sono Cina, India e Stati Uniti.

Quali caratteristiche presenta la coltivazione della palma da cocco?

La palma da cocco cresce nella fascia compresa tra i due tropici, umida, dove le piogge sono distribuite durante tutto l'anno e dove le escursioni termiche sono modeste.

La pianta ha una vita molto lunga che può anche superare i 100 anni.

Le foglie della pianta sono impiegate per la produzione di cesti e per la copertura dei tetti. Dalle influorescenze si ottiene anche una linfa zuccherina che serve per preparare una bevanda detta vino di palma.

La polpa del frutto è commestibile e da essa si ricava l'olio di cocco, usato soprattutto nell'industria alimentare e per la fabbricazione dei saponi.

In quali paesi si coltiva la palma da cocco?

La palma da cocco è coltivata soprattutto in Asia (India, Indonesia, Ceylon), nell'America centro-meridionale e in Africa.

Quali caratteristiche presenta la coltivazione del sesamo?

Il sesamo è una pianta che richiede temperature elevate e costanti.

I suoi semi sono ricchi di olio (tra il 45 e il 55%). Quest'ultimo è di ottima qualità e viene impiegato direttamente nell'alimentazione umana, per la produzione di margarina, nell'industria dei saponi e in quella dei cosmetici.

In quali paesi si coltiva il sesamo?

I principali produttori di sesamo sono l'India, la Cina e la Birmania.

Quali caratteristiche presenta la coltivazione della colza?

La colza è una pianta che cresce nei climi nordici dove viene coltivata soprattutto per fornire foraggio.

Dai suoi semi si ottiene un olio impiegato soprattutto come combustibile.

Infatti l'olio di colza contiene l'acido erucico che, in quantità elevate, è tossico per l'uomo. Per questa ragione sono state selezionate delle varietà che hanno un basso contenuto di tale acido (in Italia è ammesso nella misura del 5%).

La qualità dell'olio di colza non è delle migliori, per questo, esso viene spesso messo in commercio mescolato ad altri oli.

I semi, una volta estratto l'olio, sono impiegati per produrre mangimi.

In quali paesi si coltiva la colza?

La colza viene coltivata soprattutto in Canada, in India e in Pakistan.

 
 
 


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