LA FLORICOLTURA

LA COLTIVAZIONE DEI FIORI E IL VIVAISMO ORNAMENTALE

 

In cosa consiste la floricoltura?

La floricoltura consiste nella coltivazione dei fiori.

Essa può essere effettuata con tre finalità principali:

  • produrre fiori recisi per il consumo diretto o piante in vaso ornamentali. La coltivazione di piante ornamentali viene più propriamente denominata vivaismo ornamentale;
  • produrre fiori impiegati a livello industriale per ottenere le essenze;
  • produrre bulbi, semi, tuberi, rizomi da impiegare nella riproduzione delle piante sia da parte di amatori che di coltivatori professionisti.

Quali caratteristiche presenta la floricoltura?

La floricoltura, oggi, tende ad essere fortemente specializzata.

La produzione di fiori recisi viene, in genere, effettuata in serre, mentre le altre coltivazioni sono praticate in pieno campo e sono, perciò, fortemente condizionate dalle condizioni ambientali.

LA SCHEDA PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Quali sono alcuni esempi di zone nelle quali si pratica la floricoltura?

La floricoltura è praticata:

  • nella Costa Azzurra e nella Riviera di Ponente in Italia, dove le condizioni climatiche miti e il soleggiamento permettono di coltivare garofani, rose, gladioli;
  • in Olanda dove si coltivano soprattutto i tulipani;
  • in Bulgaria nota per la produzione delle rose nella valle della Marizza.

In quali paesi è più fiorente il commercio di fiori e di piante ornamentali?

L'acquisto di fiori recisi, di piante da appartamento, di bulbi per il giardinaggio è tipico dei paesi dove vi è un maggiore tenore di vita poiché ci troviamo di fronte ad un bisogno secondario.

Come è cambiato il mercato dei prodotti della floricoltura?

Per quanto riguarda in particolar modo i fiori recisi, data la loro facile deperibilità, in passato vi era bisogno di avere uno stretto collegamento tra le zone di produzione e i mercati: per questa ragione, spesso, queste coltivazioni si trovavano nelle vicinanze delle grandi città.

Oggi, il problema della deperibilità dei fiori recisi è meno sentito grazie alla diffusione di mezzi di trasporto veloci e all'uso dell'aereo: ciò ha permesso di spostare la coltivazione dei fiori nelle zone dove vi è una maggiore disponibilità di mano d'opera a basso costo, dato che questo tipo di coltura richiede ancora oggi un elevato lavoro dell'uomo.

Tutto ciò fa sì che nuovi paesi, con climi particolarmente adatti alla floricoltura, si affacciano sui mercati internazionali.

 
 
 


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