I CONDIZIONAMENTI NATURALI IN AGRICOLTURA

COME L'UOMO CERCA DI SUPERARLI

 

In che modo la natura condiziona lo sviluppo dell'agricoltura?

Esistono molti fattori naturali che condizionano lo sviluppo dell'agricoltura. In particolare tra questi abbiamo:


L'uomo può cercare di superare tali condizionamenti?

L'uomo può cercare di superare tali condizionamenti in due modi diversi:

  • cercando nuovi terreni da destinare a coltivazioni che risentano meno dell'influsso negativo dei fattori naturali. E' chiaro che questa soluzione non sempre è agevole e fattibile;
  • cercando di aumentare la resa unitaria delle terre già coltivate, cioè cercando di aumentare la quantità di prodotto ottenuto da un ettaro di terreno. Ciò è possibile grazie agli interventi dell'uomo sui fattori climatici, sui rilievi e sulla qualità del suolo.

Come possono essere contrastati i condizionamenti derivanti dal clima?

L'uomo può cercare di intervenire per attenuare gli effetti negativi del clima, ma anche, in alcuni casi, per aumentare gli effetti positivi di esso.

A tal fine, in agricoltura, vengono impiegati degli apprestamenti protettivi, quali:

  • i tunnel, usati nelle zone dove si hanno venti modesti o neve non eccessiva, per coprire e riparare soprattutto ortaggi e fiori;
  • i frangivento, ovvero una serie di alberi piantati in modo da formare un filare e riparare le colture dal vento;
  • le serre all'interno delle quali è possibile riprodurre le condizioni climatiche ideali per la coltivazione di determinate specie.

Nelle zone dove le piogge sono scarse si procede con impianti di irrigazione.

Nelle zone aride si può adottare l'aridocoltura una tecnica di coltivazione usata soprattutto nelle aree dove le piogge sono concentrate in un breve periodo dell'anno. Essa si basa:

  • sull'impiego di arature volte a favorire l'immagazzinamento dell'acqua da parte del suolo nei periodi piovosi e il trattenimento dell'umidità dopo tale periodo;
  • sullo scarso uso di concimi azotati che portano ad un maggior fabbisogno idrico delle piante;
  • sulla scelta di colture che hanno minor bisogno di acqua.

LA SCHEDA PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Come possono essere contrastati i condizionamenti derivanti dal rilievo?

La pendenza del terreno può essere contrastata attraverso i terrazzamenti. Essi consistono nella costruzione di gradini sorretti da muri in pietra. La larghezza di tali gradini è tanto minore quanto maggiore è la pendenza del terreno. In questo modo è possibile di coltivare la terra senza che la pioggia la trascini via. L'uso dei terrazzamenti impone all'agricoltore di dover effettuare costantemente, oltre ai lavori agricoli, anche quelli di manutenzione dei muri di contenimento: attività questa che viene svolta, normalmente in inverno.

Nelle zone paludose, invece, l'uomo interviene mediante opere di bonifica che consentono lo scolo delle acque in eccesso permettendo l'utilizzazione agricola dei terreni. Le bonifiche, dette per l'appunto, idrauliche possono essere realizzate in due modi:

  • innalzando il terreno mediante l'aggiunta di altro materiale;
  • abbassando il livello delle acque.

Come possono essere contrastati i condizionamenti derivanti dalla qualità del suolo?

I problemi legati alla qualità del suolo possono essere affrontati in vari modi.

Per evitare che un terreno, sul quale si effettua una determinata coltura, si impoverisca di quei nutrienti maggiormente assorbiti dalla specie coltivata si può ricorrere all'avvicendamento colturale detto anche rotazione delle colture. Con questa tecnica, sullo stesso appezzamento di terreno, si procede a variare la specie coltivata nei vari cicli produttivi al fine di migliorare la resa.

La fertilità del terreno viene aumentata con l'impiego di concimi al fine di reintegrare i nutrienti che le piante assorbono durante la loro crescita.

I concimi impiegati sono raggruppabili in due categorie:

  • concimi organici;
  • concimi chimici.

I concimi organici hanno origine naturale (animale, vegetale o mista) e sono caratterizzati dal fatto di nutrire i microrganismi presenti nel terreno che, a loro volta, riforniscono le piante di sali minerali.

I concimi chimici sono prodotti che non hanno origine naturale. Essi entrano direttamente nella pianta e non contengono tutti i minerali presenti in natura nel terreno. Il loro impiego può alterare la composizione del terreno e causare un aumento dei nitrati nei vegetali.

Quali altri interventi effettua l'uomo per contrastare gli effetti negativi dei fattori naturali?

Altre azioni che sono intraprese al fine di contrastare gli effetti negativi dei fattori naturali sono:

  • la pacciamatura che consiste nella copertura del terreno con uno strato di materiale organico (paglia, foglie secche, cortecce di alberi) o con materiali inerti (film plastici, ghiaia, iuta) per evitare la crescita di erbe, i danni causati dalla pioggia scrosciante, per innalzare la temperatura del suolo o per mantenerne il suo grado di umidità;
  • l'uso di agrofarmaci, detti anche fitofarmaci, usati per combattere le malattie delle piante (insetticidi per combattere gli insetti, funghicidi per combattere i funghi, fitoregolatori per regolarne la crescita);
  • la selezione e il miglioramento genetico delle piante al fine di cambiarle e migliorarne le caratteristiche ad esempio al fine di renderle più resistenti al freddo o al caldo o alle malattie.

 
 
 


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