L'AGRICOLTURA BIOLOGICA

LE CARATTERISTICHE DELL'AGRICOLTURA BIOLOGICA

 

Perché è nata l'agricoltura biologica?

Attualmente in agricoltura normalmente si fa un largo uso di prodotti chimici (concimi, diserbanti, pesticidi). Essi provocano danni all'ambiente: il suolo, l'acqua e anche l'aria vengono inquinati da tali sostanze.

Nei cibi consumati sono presenti tracce delle sostanze chimiche usate durante la loro coltivazione.

I terreni, sfruttati al massimo dalle tecniche di coltivazione odierne, tendono ad essere sempre meno fertili.

Per ovviare a tali danni si è diffusa l'idea dell'agricoltura biologica.

Quando nasce l'agricoltura biologica?

La nascita dell'agricoltura biologica si fa risalire alla fine del 1800 quando si diffonde una tendenza culturale che esorta al ritorno alla natura.

Intorno al 1920, in Germania, Rudolf Steiner formula la teoria di un modello di azienda agricola autosufficiente. Da qui nacque l'agricoltura biodinamica.

Cos'è l'agricoltura biodinamica?

L'agricoltura biodinamica non utilizza prodotti chimici, né OGM. Vengono però utilizzati dei preparati naturali ottenuti da processi di fermentazione o da decotti.

Non vengono usate macchine, ma l'aratura viene fatta con il cavallo.

Cos'è l'agricoltura biologica?

Da questa corrente di pensiero nasce l'agricoltura biologica, ovvero un'agricoltura che rispetta l'ambiente e i cicli della natura. Essa non utilizza sostanze chimiche, ma impiega solamente quelle naturali.

LA SCHEDA PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

L'agricoltura biologica è conosciuta in tutto il mondo con questo nome?

Il termine agricoltura biologica è usato in Italia. In altri paesi si parla di agricoltura ecologica o organica.

Come si realizza l'agricoltura biologica?

L'agricoltura biologica esclude l'uso di sostanze chimiche. I concimi usati sono esclusivamente quelli naturali. I pesticidi sono sostituiti dall'impiego di altri insetti o batteri antagonisti. La fertilità del suolo viene conservata grazie alle tradizionali tecniche della rotazione agraria e del sovescio. Quest'ultimo consiste nel coltivare alcune piante che, anziché essere raccolte e consumate, vengono interrare in modo da arricchire il suolo.

Vengono coltivati solamente prodotti di stagione e non si usano OGM.

Tutto ciò permette di ottenere prodotti più sicuri.Secondo alcuni studi tali prodotti conterrebbero anche maggiori principi nutritivi rispetto a quelli derivanti dall'agricoltura convenzionale.

Quando l'agricoltore può usare la dicitura "Prodotto biologico"?

L'agricoltore può usare la dicitura "Prodotto biologico" solamente sottoponendosi ad un controllo del Ministero dell'Agricoltura.

Come si sta diffondendo l'agricoltura biologica?

Inizialmente l'agricoltura biologica è apparsa come un fenomeno di pochi: pochi contadini e pochi consumatori che trovavano tali prodotti in negozi specializzati.

Oggi il fenomeno si sta allargando. Basti pensare che in Italia il 5% della superficie agricola utilizzata è destinata all'agricoltura biologica: in questo modo il nostro paese risulta essere il 3° produttore mondiale di prodotti biologici.

I prodotti biologici oggi sono reperibili anche in molti supermercati e iniziano ad essere utilizzati pure nelle aziende di trasformazione.

I prodotti biologici presentano solo aspetti positivi?

Uno degli aspetti negativi di questi prodotti è costituito dal loro prezzo che è sempre superiore rispetto a quello dei prodotti derivanti dall'agricoltura convenzionale, in una misura variabile dal 10 al 25%.

I maggiori prezzi sono dovuti:

  • al maggiore costo che i contadini devono sostenere in seguito ad un più elevato impiego di manodopera;
  • alla minore resa dei terreni;
  • ai maggiori scarti.

 
 
 


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