INDUSTRIE METALLURIGHE E SIDERURGICHE IN ITALIA

LE INDUSTRIE MAGGIORMENTE DIFFUSE IN ITALIA

 

Perché l'industria metallurgica, e ancora di più quella siderurgica, viene considerata particolarmente importante nell'economia di un paese?

L'industria metallurgica, cioè l'industria della lavorazione dei metalli in generale), e ancora di più quella siderurgica (cioè l'industria della lavorazione del ferro), è un'industria che influenza direttamente l'intero settore secondario di una nazionale.

Infatti, i prodotti della siderurgia, trovano impiego in molti altri settori dell'industria: industria automobilistica, industria navale e ferroviaria, costruzioni meccaniche, costruzioni elettrotecniche, edilizia, ecc..

Il livello di produzione di acciaio di un paese cosa sta ad indicare?

Il livello di produzione di acciaio di un paese è stato, per molto tempo, considerato un indicatore del suo grado di sviluppo economico.

Qual è l'attuale produzione di acciaio dell'Italia?

Nonostante la crisi che ha investito negli ultimi anni questo settore, l'Italia rimane ancora oggi l'11° nazione al mondo per produzione di acciaio con oltre 23 milioni di tonnellate.

In Europa rappresenta la seconda nazione produttrice di acciaio dopo la Germania.

Qual è la principale differenza tra l'industria siderurgica italiana e quella degli altri paesi europei maggiormente sviluppati?

Negli altri paesi europei maggiormente sviluppati, l'abbondanza di carbone e di minerali metalliferi ha determinato il sorgere dell'industria metallurgica che, successivamente, ha fatto da traino per lo sviluppo delle industrie meccaniche.

In Italia, data la carenza di ferro, è accaduto il contrario. Le industrie meccaniche, dovendo importare i semilavorati metallici, hanno favorito lo sviluppo dell'industria metallurgica.

LA SCHEDA PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Quando è nata l'industria siderurgica italiana?

L'industria siderurgica italiana è nata nella prima metà dell'800: essa era caratterizzata da piccole imprese che sorsero in zone dove vi era la disponibilità di risorse minerarie ed idriche: si trattava di aziende che non risultavano essere competitive con quelle europee ben più sviluppate e moderne.

Quando, l'industria siderurgica italiana, ha assunto un ruolo di rilievo nell'economia nazionale?

E' dopo la seconda guerra mondiale che la siderurgia italiana ha assunto un ruolo di grande rilievo nell'economia del paese, grazie:

  • all'introduzione di nuovi impianti a ciclo integrale, cioè in grado di svolgere tutte le fasi di lavorazione, a partire dal minerale fino alla produzione dei semilavorati;
  • all'intervento pubblico;
  • alla localizzazione dei centri siderurgici lungo le coste dove potevano facilmente essere riforniti delle materie prime, approfittando del basso costo dei trasporti marittimi.

Così gli stabilimenti di Genova-Cornigliano, Bagnoli e Piombino furono trasformati in moderni complessi industriali.

Sempre grazie all'intervento pubblico, negli anni '60, vennero creati i poli siderurgici di Trieste e di Taranto. Negli anni '70, la produzione di acciaio era in continua crescita e raggiunse i 23 milioni di tonnellate.

Quando, l'industria siderurgica italiana, inizia ad entrare in crisi?

L'industria siderurgica italiana ebbe un primo momento di crisi negli anni '80, in seguito al notevole incremento del prezzo del petrolio usato come principale fonte di energia.

Cosa è accaduto, negli anni successivi, all'industria siderurgica italiana?

Negli anni successivi le grandi industrie siderurgiche italiane iniziarono a passare in mano ai privati.

Nel nostro secolo la produzione di acciaio è altalenante: nel 2008 raggiunge addirittura i 31 milioni di tonnellate, mentre nel 2011 scende a soli 18 milioni di tonnellate.

Qual è il ruolo attuale dell'industria siderurgica nell'economia nazionale?

L'industria siderurgica continua ad avere un peso importante nell'economia nazionale sia in termini di PIL che in termini di occupazione.

Quali sono, attualmente, i maggiori problemi dell'industria siderurgica italiana?

I maggiori problemi dell'industria siderurgica italiana sono, attualmente:

  • la forte competizione, a livello internazionale, con i paesi emergenti;
  • i problemi ambientali che si manifestano nelle zone dove sono installati gli impianti di produzione dell'acciaio con gravi ripercussioni sulla salute degli abitanti di tali zone che rende necessaria, per il futuro, la gestione dei processi produttivi con un'ottica diversa, più attenta ai problemi di inquinamento e alle ripercussioni sulla salute pubblica.

Quali sono le industrie metallurgiche maggiormente diffuse in Italia?

Tra le industrie metallurgiche maggiormente diffuse in Italia abbiamo la metallurgia dell'alluminio con circa 1 milione di tonnellate di prodotto ottenuto.

Molto più modeste sono le produzioni di piombo, zinco, rame, mercurio.

 
 
 


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