L'INDUSTRIA IN ITALIA

CARATTERISTICHE DELL'INDUSTRIA ITALIANA

Qual è la forza di lavoro occupata dall'industria?

L'industria impiega più del 26% delle forze di lavoro occupate in Italia.

Dove sono maggiormente concentrate le aziende italiane?

Ancora oggi l'Italia settentrionale rimane la zona dove sono maggiormente concentrate le aziende italiane.

Lo dimostrano:

  • il fatto che gli addetti all'industria rappresentano, al Nord, più del 60% di tutti gli occupati nel settore secondario del nostro paese;
  • il fatturato prodotto dal settore secondario è concentrato per il 60% al Nord.

Quali sono le ragioni che hanno portato, in passato, ad un maggiore sviluppo dell'industria nell'Italia settentrionale?

Diverse sono le ragioni che hanno portato, in passato, ad un maggiore sviluppo dell'industria nell'Italia settentrionale.

Tra queste ricordiamo:

  • la maggiore vicinanza ai paesi europei più sviluppati;
  • la facilità delle comunicazioni nella zona della Pianura Padana;
  • la disponibilità di energia idroelettrica prodotta nelle zone alpine;
  • governi che, prima dell'unificazione nazionale, si erano già preoccupati dello sviluppo economico della zona;
  • nobiltà e borghesia maggiormente propensi ad investire i propri capitali nelle imprese anziché in attività più tradizionali.

Queste ragioni hanno avuto lo stesso peso in tutte le zone del Nord Italia?

Queste ragioni non hanno avuto lo stesso peso in tutte le zone del Nord Italia. Infatti, in alcune località si sono sviluppate delle notevoli aree industriali, mentre in altre ciò è accaduto meno.

LA SCHEDA PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Quale è stata la prima zona del Nord Italia dove si sono sviluppate le industrie?

La prima zona del Nord Italia nella quale si svilupparono le industrie, è stata quella dell'alta Pianura Padana, comprese le colline subalpine e le principali valli alpine.

In questa fascia, le zone con una maggiore concentrazione industriale erano quelle del Piemonte e della Lombardia, ed in particolare del famoso triangolo Milano, Torino, Genova.

Qui, ancora oggi, si trovano molte aziende che appartengono alla prima fase della moderna industrializzazione del nostro paese, come ad esempio alcune aziende tessili.

Come è proceduta, in seguito, l'industrializzazione in Italia?

Successivamente, lo squilibrio tra il grado di industrializzazione del Piemonte e della Lombardia, da una parte, e quello delle altre regioni del Nord, dall'altro, si è andato attenuando.

Uno squilibrio persistente, invece, è rimasto con il Sud dell'Italia dove lo Stato è intervenuto per realizzare nuclei dotati di infrastrutture che potessero portare ad un adeguato sviluppo del settore secondario.

Nonostante l'industria si sia diffusa anche nel Mezzogiorno, lo squilibrio storico tra le due zone dell'Italia permane.

Quali sono le industrie più diffuse in Italia?

Le industrie maggiormente diffuse in Italia sono:


Quali sono le dimensioni delle aziende italiane?

Le aziende italiane hanno prevalentemente dimensioni medio-piccole: questa caratteristica si ritrova in tutti i settori dell'industria presenti nel nostro paese.

Quali fattori hanno influenzato la localizzazione di molte industrie italiane?

Diversi fattori hanno condizionato, e continuano a condizionare, la localizzazione delle industrie italiane.

Tra questi ricordiamo:

  • la vicinanza ai luoghi di produzione delle materie prime, cosa che accade spesso nell'industria alimentare.

    Ad esempio le principali industrie casearie in Italia sono collocate:

    • nella Pianura Padana, dove è maggiormente diffuso l'allevamento dei bovini;
    • in Sardegna, dove è molto diffuso l'allevamento ovino;

    L'industria dello zucchero è concentrata in Emilia Romagna e nel Veneto, dove si coltiva la barbabietola.

    L'industria del vino si trova nelle principali zone viticole del paese: Chianti, Monferrato, ecc.

    In Sardegna, nell'Iglesiente, si lavora il piombo e lo zinco estratti nella zona;

  • la vicinanza ai porti, luogo di arrivo di molte materie prime provenienti dall'estero.

    Ad esempio, l'industria delle paste alimentari è collocata nelle vicinanze dei grandi porti (Napoli, Trieste, Genova) dove un tempo arrivava il grano duro proveniente dall'estero che successivamente è stato prodotto in grandi quantità anche in Italia.

    Per la stessa ragione, molte industrie siderurgiche e meccaniche sono sorte in località costiere come Piombino o Taranto;

  • l'abbondanza di acqua.

    L'industria chimica è spesso collocata in zone dove, l'abbondanza di acqua consente la produzione di energia idroelettrica.

    Molte aziende produttrici di lana sorsero nel Biellese perché l'acqua molto abbondante veniva usata sia per la produzione di energia che per il lavaggio della lana.


 
 
 


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