LE AREE PROTETTE IN ITALIA

PARCHI NAZIONALI, PARCHI REGIONALI E RISERVE NATURALI IN ITALIA

Quanti tipi di aree protette esistono in Italia?

In Italia esistono tre diversi tipi di aree protette:

  • i parchi nazionali che sono stati istituiti nel XX secolo con delle leggi dello Stato;
  • i parchi regionali, istituiti dalle regioni a partire dagli anni '70 con l'obiettivo di salvaguardare alcuni ambienti ancora ben conservati, ma soggetti a gravi rischi ambientali;
  • le riserve naturali fondate da enti pubblici come le regioni e le province oppure da da alcune associazioni ambientaliste private come il WWF, la LIPU, il FAI.

Come sono strutturate le aree protette?

All'interno delle aree protette si distinguono, in genere, varie zone:

  • alcune zone costituiscono la riserva integrale il cui obiettivo è quello di consentire la conservazione della natura. In queste zone non è ammesso l'accesso al pubblico e sono consentite solamente attività di ricerca scientifica;
  • le zone che costituiscono le riserve orientate dove si osserva l'evoluzione degli ecosistemi naturali e dove sono ammesse solamente visite di studio;
  • le riserve particolari che hanno scopi specifici come, ad esempio, la protezione di alcune specie animali o vegetali;
  • le zone di promozione economica e sociale. Queste sono aree che si trovano nelle vicinanze dei paesi compresi all'interno del parco. Qui si possono svolgere attività agricole, ricreative e turistiche, ma sempre nell'ottica della salvaguardia dell'ambiente.

Quali caratteristiche hanno i parchi nazionali in Italia?

In Italia, i parchi nazionali coprono, complessivamente, una superficie di oltre 1.200.000 ettari.

I primi parchi nazionali ad essere istituti sono stati il Parco del Gran Paradiso e il Parco Nazionale d'Abruzzo (oggi denominato Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise), nati negli anni '20.

LA SCHEDA PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Quali sono i principali parchi nazionali italiani?

I principali parchi nazionali italiani sono 5:

  • il Parco del Gran Paradiso, situato tra la Valle d'Aosta e il Piemonte a oltre 1.500 metri di altitudine. E' stato il primo parco nazionale istituito in Italia, esattamente nel 1922 Qui troviamo lo stambecco, simbolo del parco, i camosci, le marmotte e tra i rapaci, l'aquila reale;
  • il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, che si estende sul territorio di queste tre regioni. Il parco è stato istituito nel 1923. Qui vivono l'orso marsicano e il lupo;
  • il Parco del Circeo, nel Lazio, lungo le coste del Mar Tirreno. Esso è stato istituito nel 1934 e vi si trovano cinghiali, daini, caprioli e molti volatili. Tra gli alberi, sono caratteristici del parco, il leccio e la quercia da sughero;
  • il Parco Nazionale dello Stelvio che si trova tra la Lombardia e il Trentino Alto Adige. E' uno dei parchi più estesi dell'Italia, caratterizzato dalla presenza di cervi, camosci, stambecchi, volpi, galli cedroni e aquile. Proprio l'aquila reale è l'animale simbolo del parco. Tra i vegetali tipici troviamo le stelle alpine e i rododentri. Le foreste occupano circa 1/3 della superficie del parco;
  • il Parco Nazionale del Pollino, situato tra la Calabria e la Basilicata, sui monti del Pollino. Il parco è stato istituito per la salvaguardia dell'aquila reale e del pino loricato: quest'ultimo è il simbolo dell'area protetta.

Cosa sono le oasi del WWF?

Le oasi del WWF sono riserve naturali gestite dal WWF.

In Italia ne esistono circa 130 e sono situate un po' su tutto il territorio del paese. Esse tutelano ambienti naturali molto diversi: montagne, boschi, laghi, aree marine, aree fluviali.

Cosa sono le riserve marine?

Le riserve marine sono aree protette che hanno come scopo la salvaguardia:

  • di zone costiere di particolare interesse dal punto di vista naturalistico;
  • e dei tratti di mare ad esse adiacenti compresa la vegetazione e le specie marine che vi sono presenti.

Ci sono riserve marine in Italia?

In Italia ci sono diverse riserve marine.

Ad esempio abbiamo la riserva marina dell'Asinara, in Sardegna. Istituita nel 1934, si sviluppa lungo le coste del Mar Tirreno. Qui si trovano cinghiali, daini, caprioli e varie specie di uccelli. Tra gli alberi crescono il leccio e la quercia da sughero.

 
 
 


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